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Un giallo tra teatro e videogioco, il pluripremiato '''It’s App to you'' conquista Trento

La stagione al teatro Portland riprende il 15 febbraio e quindi spazio poi al Teatro della meraviglie: si celebrano Leonardo da Vinci (cinquecento anni dalla sua morte) e Copernico
DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 24 gennaio 2019

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

Il teatro non è esente dalle contaminazioni e diventa un videogioco. Lo spettacolo, opera prima, andato  in scena il 18 gennaio, pluripremiato (ha vinto anche In-Box)  “It’s App to you”,  gioca con gli algoritmi.

 

Da un’idea di Leonardo Manzan che è anche regista ed attore, la piece teatrale mette sul palco un’applicazione da scaricare sul cellulare. Da subito coinvolto, il pubblico disegna  il proprio “profilo”, su un foglietto, lo mostra al vicino e ovviamente si ride.

 

Ed è già spettacolo. Due personaggi  in scena, il terzo in platea coinvolto in modo insolito, si avvicina a loro. Nella claustrofobica  stanza spoglia, un unico protagonista  lotta con un videogioco. Sergio si ritiene affetto da una malattia chiamata solipsismo, termine coniato dal filosofo Schopenauer. Sergio viene chiamato con un numero, 47 (morto che parla) deve scoprire chi ha ucciso la ragazza.

 

Lei, una sorta di Pippicalzelunghe cresciuta, mentre balla pronuncia  parole  senza emettere suoni ma è l’algoritmo che muove i fili della sua esistenza. I tre protagonisti, Andrea Delfino, Paola Giannini e Leonardo Manzan, riflettono sull’identità e sulla memoria tra intelligenza umana ed artificiale.

 

Un giallo che sconfina fra teatro e videogioco per giocare con lo sguardo e mettere in scena la solitudine. Ma la morte virtuale è sempre così lontana da quella reale?

 

Il teatro Portland ha spinto la sua programmazione verso un teatro d’impegno civile. Lo dice Andrea Brunello direttore artistico: “Il pubblico del nostro teatro ha l’occasione di diventare parte di una piccola ma caparbia oasi di pensiero”.

Dopo ogni spettacolo è possibile restare nell’atrio per una bicchierata e conoscere gli attori delle compagnie.

 

La stagione teatrale di Portland prosegue il 15 febbraio con “Neve” di e con Giovanni Betto, regia di Mirko Artuso - video di scena Raffaella Rivi. Un lavoro sulla guerra tra la morte e la vita. E poi dal 18 al 23 febbraio il teatro Portland aderisce al Festival di teatro e scienza “Teatro delle meraviglie”.

 

Si celebrano Leonardo da Vinci (cinquecento anni dalla sua morte) e Copernico, per capire l’essenza della volontà di capire. La scienza è filosofia di vita che il teatro fa affiorare.

 

Teatro Portland - via Papiria 8 - Trento- tel. 0461 924470

Visto i posti limitati, è consigliabile prenotare.

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